Applicazione territoriale: tutta Italia
Durata: minimo 8 anni (4 anni + 4 rinnovo automatico). Soltanto quattro anni in casi particolari stabiliti dalla legge 431/98
Canone: è completamente libero, secondo accordi tra proprietario e inquilino
Aggiornamenti: i criteri sono tre e si possono decidere contrattualmente:
- ogni quanto tempo fare l'aggiornamento;
- secondo quale meccanismo (es aumento in base all'aggiornamento Istat)
- con quale procedura (per esempio richiesta del proprietario di casa dell'inquilino con lettera raccomandata
Deposito cauzionale: è previsto al momento della firma del contratto; l'importo è al massimo tre mesi del canone anticipato. Sulla cauzione il proprietario deve versare ogni anno all'inquilino un interesse pari al tasso legale.
Suddivisione delle spese: l'attribuzione degli oneri tra proprietario e inquilino segue quella stabilita dal Codice civile e dagli articoli sopravvissuti dalla legge sull'equo canone (392/78), salvo che non siano raggiunti altri accordi contrattuali.
- dall'inquilino: per gravi motivi, almeno sei mesi prima di quando vuole lasciare l'appartamento; va inviata, con lettera raccomandata, salvo eccezioni nel contratto.
- dal proprietario: almeno sei mesi prima della scadenza del contratto (8 anni o 4 anni dopo l'inizio della locazione) Nel secondo caso va motivata.
Rinnovo del contratto: è automatico se non c'è disdetta motivata, per altri quattro anni. Alla fine degli 8 anni, se manca disdetta, il rinnovo è per altri 4 + 4 anni. Agevolazioni fiscali per il proprietario: il 15% in meno del canone, da denunciare sulla dichiarazione dei redditi (il 25% a Venezia Laguna).