I limiti

La liberalizzazione contenuta nel decreto legge 40/2010 non si applica dove esistono norme regionali che sottopongono a Dia i lavori di manutenzione straordinaria.

Nelle regioni in cui la disciplina edilizia statale non è stata assorbita o modificata  da una legge regionale c'è la possibilità di  effettuare una serie di attività edilizie senza bisogno della denuncia di inizio attività (DIA).

Limiti precisi:

  • non deve riguardare le parti strutturali dell'edificio – come muri portanti e pilastri;
  • non deve aumentare il numero delle unità immobiliari tramite frazionamento – dovrebbe perciò essere consentito l'annessione di un vano e l'accorpamento di unità immobiliari.
  • Non deve incrementare i parametri urbanistici (aumenti di superfici o volumi).