I diritti di godimento
I diritti di godimento si dividono:
- usufrutto
- uso
- abitazione
- superficie
- servitù prediale
- enfiteusi
Usufrutto
E’ il diritto reale di usare la cosa altrui e di trarne i frutti rispettando la destinazione economica della cosa stessa.
L’usufrutto può essere costituito sia su cose immobili sia su cose mobili.
Fino all’estinzione del diritto di usufrutto il proprietario è privato del diritto di usare la cosa: egli è titolare solo del diritto della nuda proprietà.
- Durata: se è costituito a favore di una persona fisica l’usufrutto non può eccedere la vita dell’usufruttuario e può essere costituito anche per una durata fissa. Se è costituito a favore di una persona giuridica non può durare più di trent’anni.
- Costituzione: esso può essere costituito per testamento, per contratto o per usucapione.
- Estinzione: si estingue per morte, per usucapione, e per deterioramento dell’immobile.
- Diritti: il titolare ha il diritto di goderne i frutti, può concedere il diritto in locazione e lo può ipotecare.
- Obblighi:il titolare ha il diritto di mantenere la destinazione economica, deve restituire il diritto al termine, deve pagare le tasse di sua competenza.
I diritti di uso e di abitazione
Sono diritti reali di godimento.
Diritti di uso: diritto di uso di una cosa, ma la raccolta dei frutti è limitata alla misura occorrente per i bisogni dell’usuario e della sua famiglia, valutati secondo la sua condizione sociale.
Il diritto di abitazione è il diritto di abitare una casa altrui e di goderne nei limiti dei propri bisogni della propria famiglia.
Diritto di superficie
E’ il diritto di utilizzare il suolo altrui per costruire sia al di sopra che al di sotto del suolo.
Le servitù prediali
La servitù prediale consiste nel peso imposto sopra un immobile per l’utilità di un altro immobile appartenente a un diverso proprietario.
(es diritto di in proprietario di un fondo di passare sul fondo del vicino per raggiungere la via pubblica/fondo servente-fondo dominante).
Le servitù possono essere:
- volontarie: sono quelle costituite per atto pubblico o testamento
- coattive: sono quelle che derivano da uno stato di necessità. Non possono sorgere se non a seguito di provvedimento giudiziale.
Enfiteusi
E’ il diritto di utilizzare un fondo e farne propri i frutti in modo perpetuo o per una lunga durata con l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare un canone.